Piattaforme multibrand e siti partner
Introduzione
Le piattaforme multibrand e le soluzioni white-label consentono a un unico core tecnologico di servire più marchi di casinò e siti partner indipendenti. Ciò riduce i costi di sviluppo e supporto, velocizza l'immissione di nuovi siti sul mercato e consente un controllo centralizzato dell'infrastruttura. Descrizione dettagliata dei componenti chiave, degli approcci architettonici e dei processi aziendali:
1. Isolamento dei dati
Database Shared, Separate schema: un'istanza di database, ma uno schema per ogni marchio.
Separate databases: basi separate per la separazione logica e fisica completa, maggiore sicurezza.
Row-level tenancy: un'unica tabella con campo «tenant _ id», adatta per piccoli progetti con pochi marchi.
2. Configurazione dei microservizi tenant-aware
Ogni servizio riceve l'ID del marchio («X-Tenant-ID») nelle intestazioni delle richieste.
Middleware o servizio di display estende la configurazione (temi, limiti, metodi di pagamento) da uno storage centralizzato config.
3. Feature flags e customizzazione
Feature-toggle per tenant: attiva o disattiva singole funzioni (programmi VIP, tornei).
Temizzazione UI: modelli, CSS e loghi sono memorizzati in un archivio file o CDN, associati a un ID tenant.
2. White-label e siti partner
1. Gestione dei domini e dei marchi
Supporto di domini selettivi: wildcard SSL, aggiornamento automatico TLS (Let's Encrypt).
Mapping dominio → tenant: i record DNS inviano una richiesta a una specifica istanza di config.
2. Isolamento dei contenuti
Una soluzione CMS condivisa: ogni partner gestisce il proprio catalogo azionario, la pagina Su di noi, i blocchi di news.
API-gate: un unico backend, ma il contenuto per tenant è filtrato e restituito dal sito.
3. Connetti partner e portali affiliati
White-label dashboard partner: rapporti su giocatori coinvolti, commissioni, conversioni.
API-hook e webhook e: trasferimento automatico dei dati di registrazione/deposito ai partner.
3. Metodi di pagamento e bollo
1. Tenant-specific payment flows
La configurazione dei gateway disponibili include carte di credito, e-wallet, criptovaluta, metodi locali.
Personalizzare le commissioni e le valute a livello di marchio.
2. Bollo e calcolo della commissione dei soci
Un modello su tre livelli, una piattaforma per il marchio, un partner.
Pipline di calcolo di Grosse Gaming Revenue (GGR) e Net Gaming Revenue (NGR) per tenant/partner.
Generazione automatizzata di fatture e versamento dei pagamenti ai partner.
4. Gestione di giochi e provider
1. Catalogo provider
Tenant-specific whitelisting: quali provider di gioco e slot sono disponibili per un sito.
Versioning: possibilità di mantenere versioni SDK obsolete per un marchio e nuove per un altro marchio.
2. Configurazione RTP e volatilità
Impostazioni globali predefinite e overrides per tenant: regolazione RTP all'interno dei requisiti di regolazione.
API per le impostazioni a caldo senza riavviare i motori.
5. Sicurezza e compilazione
1. Controllo di accesso multi-tenente
RBAC a livello tenant: gli amministratori di un marchio non vedono i dati di un altro marchio.
Identity-provider centralizzato (Keycloak/OAuth2) con supporto SSO e SAML per tutti i siti.
2. Requisiti regolatori
La localizzazione delle procedure KYC/AML sono gli stessi microservizi, ma con diversi provider e regole di verifica per tenant.
Logi e verifiche-trail: memorizza i record di tutte le operazioni negli indici divisi o contrassegnati.
6. Monitoraggio, analisi e rendicontazione
1. Analisi multitasking
Data warehouse modello «stella» con misura «tenant _ id» nei fatti: GGR, DAU, conversione.
BI-dashboard (Looker, Tableau) con filtri per il marchio e il partner.
2. Metriche real-time
Prometheus con etichetta tenant per tutti i servizi metrici.
Alert per tenant: notifiche di caduta p99-latency, aumento degli errori, superamento dei limiti.
7. CI/CD e implementazione
1. Repository mono e GitOps
Codice bace condiviso, ma singoli elenchi helm o Overlay-confighi per tenant (Kustomize).
Argo CD/Flux: deploy automatico nuove versioni di servizi e tematizzazione tramite git commit.
2. Feature-branch per tenant
La possibilità di espellere i fili sperimentali prima in un marchio, testare, poi negli altri.
8. Scalabilità e disponibilità
1. Scalabilità orizzontale
Ogni servizio tenant-aware viene lanciato con HPA per il consumo totale, consentendo il servizio di picchi di carico su tutti i marchi.
2. Isolamento delle risorse
Namespace- o il livello project in Kubernets per marchi critici con risorse dedicate (CPU/GPU, memoria).
QoS - risorse garantite per i marchi VIP.
Conclusione
Le piattaforme multibrand e i siti partner sono basati su architettura multi-tenanta, microservizi tenant-aware e configurazione flessibile. Le etichette bianche e i portali affiliati ottengono un frontand e un report personalizzati, mentre gli operatori gestiscono tutti i siti da una singola catena CA/CD e console dell'amministratore. Questo approccio consente di risparmiare al massimo le risorse mantenendo l'isolamento dei dati, la configurazione dei pagamenti, KYC/AML e gli analisti per ogni singolo progetto.
Le piattaforme multibrand e le soluzioni white-label consentono a un unico core tecnologico di servire più marchi di casinò e siti partner indipendenti. Ciò riduce i costi di sviluppo e supporto, velocizza l'immissione di nuovi siti sul mercato e consente un controllo centralizzato dell'infrastruttura. Descrizione dettagliata dei componenti chiave, degli approcci architettonici e dei processi aziendali:
- 1. Architettura multi-tenante
1. Isolamento dei dati
Database Shared, Separate schema: un'istanza di database, ma uno schema per ogni marchio.
Separate databases: basi separate per la separazione logica e fisica completa, maggiore sicurezza.
Row-level tenancy: un'unica tabella con campo «tenant _ id», adatta per piccoli progetti con pochi marchi.
2. Configurazione dei microservizi tenant-aware
Ogni servizio riceve l'ID del marchio («X-Tenant-ID») nelle intestazioni delle richieste.
Middleware o servizio di display estende la configurazione (temi, limiti, metodi di pagamento) da uno storage centralizzato config.
3. Feature flags e customizzazione
Feature-toggle per tenant: attiva o disattiva singole funzioni (programmi VIP, tornei).
Temizzazione UI: modelli, CSS e loghi sono memorizzati in un archivio file o CDN, associati a un ID tenant.
2. White-label e siti partner
1. Gestione dei domini e dei marchi
Supporto di domini selettivi: wildcard SSL, aggiornamento automatico TLS (Let's Encrypt).
Mapping dominio → tenant: i record DNS inviano una richiesta a una specifica istanza di config.
2. Isolamento dei contenuti
Una soluzione CMS condivisa: ogni partner gestisce il proprio catalogo azionario, la pagina Su di noi, i blocchi di news.
API-gate: un unico backend, ma il contenuto per tenant è filtrato e restituito dal sito.
3. Connetti partner e portali affiliati
White-label dashboard partner: rapporti su giocatori coinvolti, commissioni, conversioni.
API-hook e webhook e: trasferimento automatico dei dati di registrazione/deposito ai partner.
3. Metodi di pagamento e bollo
1. Tenant-specific payment flows
La configurazione dei gateway disponibili include carte di credito, e-wallet, criptovaluta, metodi locali.
Personalizzare le commissioni e le valute a livello di marchio.
2. Bollo e calcolo della commissione dei soci
Un modello su tre livelli, una piattaforma per il marchio, un partner.
Pipline di calcolo di Grosse Gaming Revenue (GGR) e Net Gaming Revenue (NGR) per tenant/partner.
Generazione automatizzata di fatture e versamento dei pagamenti ai partner.
4. Gestione di giochi e provider
1. Catalogo provider
Tenant-specific whitelisting: quali provider di gioco e slot sono disponibili per un sito.
Versioning: possibilità di mantenere versioni SDK obsolete per un marchio e nuove per un altro marchio.
2. Configurazione RTP e volatilità
Impostazioni globali predefinite e overrides per tenant: regolazione RTP all'interno dei requisiti di regolazione.
API per le impostazioni a caldo senza riavviare i motori.
5. Sicurezza e compilazione
1. Controllo di accesso multi-tenente
RBAC a livello tenant: gli amministratori di un marchio non vedono i dati di un altro marchio.
Identity-provider centralizzato (Keycloak/OAuth2) con supporto SSO e SAML per tutti i siti.
2. Requisiti regolatori
La localizzazione delle procedure KYC/AML sono gli stessi microservizi, ma con diversi provider e regole di verifica per tenant.
Logi e verifiche-trail: memorizza i record di tutte le operazioni negli indici divisi o contrassegnati.
6. Monitoraggio, analisi e rendicontazione
1. Analisi multitasking
Data warehouse modello «stella» con misura «tenant _ id» nei fatti: GGR, DAU, conversione.
BI-dashboard (Looker, Tableau) con filtri per il marchio e il partner.
2. Metriche real-time
Prometheus con etichetta tenant per tutti i servizi metrici.
Alert per tenant: notifiche di caduta p99-latency, aumento degli errori, superamento dei limiti.
7. CI/CD e implementazione
1. Repository mono e GitOps
Codice bace condiviso, ma singoli elenchi helm o Overlay-confighi per tenant (Kustomize).
Argo CD/Flux: deploy automatico nuove versioni di servizi e tematizzazione tramite git commit.
2. Feature-branch per tenant
La possibilità di espellere i fili sperimentali prima in un marchio, testare, poi negli altri.
8. Scalabilità e disponibilità
1. Scalabilità orizzontale
Ogni servizio tenant-aware viene lanciato con HPA per il consumo totale, consentendo il servizio di picchi di carico su tutti i marchi.
2. Isolamento delle risorse
Namespace- o il livello project in Kubernets per marchi critici con risorse dedicate (CPU/GPU, memoria).
QoS - risorse garantite per i marchi VIP.
Conclusione
Le piattaforme multibrand e i siti partner sono basati su architettura multi-tenanta, microservizi tenant-aware e configurazione flessibile. Le etichette bianche e i portali affiliati ottengono un frontand e un report personalizzati, mentre gli operatori gestiscono tutti i siti da una singola catena CA/CD e console dell'amministratore. Questo approccio consente di risparmiare al massimo le risorse mantenendo l'isolamento dei dati, la configurazione dei pagamenti, KYC/AML e gli analisti per ogni singolo progetto.